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autore
brano
 
Cicerone
Difesa di Milone, 12
 
originale
 
12. Sequitur illud, quod a Milonis inimicis saepissime dicitur, caedem in qua P. Clodius occisus est senatum iudicasse contra rem publicam esse factam. Illam vero senatus non sententiis suis solum, sed etiam studiis comprobavit. Quotiens enim est illa causa a nobis acta in senatu! quibus adsensionibus universi ordinis, quam nec tacitis nec occultis! Quando enim frequentissimo senatu quattuor aut summum quinque sunt inventi qui Milonis causam non probarent? Declarant huius ambusti tribuni plebis illae intermortuae contiones, quibus cotidie meam potentiam invidiose criminabatur, eum diceret senatum non quod sentiret, sed quod ego vellem decernere. Quae quidem si potentia est appellanda--potius quam aut propter magna in rem publicam merita mediocris in bonis causis auctoritas, aut propter hos officiosos labores meos non nulla apud bonos gratia,--appellatur ita sane, dum modo ea nos utamur pro salute bonorum contra amentiam perditorum.
 
traduzione
 
12 E passiamo ora a un altro argomento. Gli avversari di Milone hanno pi? volte ripetuto che il senato avrebbe giudicato come un attentato contro la repubblica la rissa in cui fu ucciso Clodio. Al contrario, il senato si ? dichiarato favorevole a questa azione non solo a parole, ma anche con manifestazioni di simpatia. Io, poi, lo so bene perch? in pi? occasioni ho discusso quella causa nella curia e sempre ho riscosso palesi consensi da parte di tutti i senatori. Anzi, vi dir? di pi?: mai, nemmeno durante le riunioni pi? affollate, sono riuscito a trovare quattro, cinque persone che non fossero dalla parte di Milone! Lo attestano i discorsi, peraltro non conclusi, di questo bruciacchiato tribuno della plebe, nei quali puntualmente ogni giorno si scagliava con astio contro di me, invidioso del mio potere, e sosteneva che il senato non decideva secondo le proprie convinzioni, ma secondo la mia volont?. Certo, se si vuole chiamare potere, piuttosto che modesta autorit? nelle giuste cause, quello che mi sono guadagnato per i miei meriti politici nei confronti della repubblica, o la simpatia che ispiro agli uomini probi per la mia faticosa attivit?, comunque sia, al di l? delle definizioni, la cosa importante ? che io me ne possa servire nell'interesse di chi ? onesto e contro la follia dei malvagi.
 

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